Cosa è il Rotary
Una rete mondiale di volontari al servizio delle comunità. I soci sono uomini e donne ai vertici delle rispettive attività imprenditoriali e professionali, che dedicano tempo ed energie a iniziative umanitarie e attività volte a promuovere i più alti valori morali, la tolleranza e la pace nel mondo.
È organizzata in oltre 35.000 club presenti in più di 200 Paesi e aree geografiche del mondo, che si fanno promotori di un’ampia gamma di iniziative al servizio delle comunità locali e di altri Paesi per combattere problemi come la povertà, la fame, le malattie, l’analfabetismo, il disagio, la carenza di acqua potabile, l’emarginazione sociale e il degrado ambientale.
I Rotary club fanno parte dell’organizzazione internazionale nota come Rotary International (R.I.). Ogni club nomina i propri dirigenti e ha facoltà di agire con una considerevole autonomia, nel rispetto delle norme contenute nello statuto e nel regolamento dell’organizzazione.
I club sono raggruppati in 540 distretti rotariani, ognuno retto da un governatore distrettuale, che è un dirigente del Rotary, e da una squadra dirigente costituita dagli assistenti del governatore e da varie commissioni, cui sono affidati lo sviluppo delle linee guida e il coordinamento delle attività sul territorio.
I 19 membri del Consiglio centrale del RI, che include il presidente internazionale in carica e il presidente eletto del RI, si riuniscono ogni tre mesi per discutere questioni amministrative. Tradizionalmente, ogni anno il presidente del RI sceglie un tema specifico che i club sostengono e promuovono mediante varie iniziative.
L’amministrazione del Rotary International è affidata al segretario generale, che sovrintende a uno staff di circa 500 persone distribuite tra la sede centrale di Evanston, una cittadina a nord di Chicago, e sette uffici internazionali in Argentina, Australia, Brasile, Corea, Giappone, India e Svizzera. I club delle isole britanniche sono amministrati dall’ufficio del RI in Gran Bretagna e Irlanda (RIBI), con sede in Inghilterra.
Il Rotary: mission, struttura organizzativa, membri
Il Rotary è un’organizzazione internazionale costituita da uomini e donne provenienti da ogni settore della vita sociale, economica, professionale e culturale che, riuniti nei Rotary Club, lavorano fianco a fianco per incoraggiare, sia individualmente che collettivamente, la pratica attuazione del “servire” inteso come “rendersi utili”: per realizzare progetti umanitari e di assistenza alle comunità; incoraggiare il rispetto di rigorosi principi etici in tutti i campi, soprattutto in ambito professionale; per diffondere la pace e la buona volontà tra i popoli della Terra. Questo impegno è sintetizzato nel motto ufficiale “Service above self” – servire al di sopra di ogni interesse personale.
Al fine di realizzare lo scopo del Rotary, un club sceglie i suoi soci secondo un principio di “classifiche” basato su professioni, attività economiche, ruoli svolti nella società, in modo da assicurare in ciascun club una completa rappresentanza della realtà sociale della comunità nella quale il club è insediato.
Ogni club del mondo si riunisce una volta la settimana e ha carattere non politico, non religioso, aperto a tutte le culture, razze e credenze. Credo religioso e politico sono infatti considerati elementi di natura esclusivamente personale. Ogni rotariano è tenuto ad essere leale verso il proprio Paese e fedele alla religione che professa. Il nome di “Rotary” fu scelto per il primo Club, fondato a Chicago il 23 febbraio 1905, in considerazione della “rotazione” delle sedi per le riunioni che, all’inizio, si svolgevano negli uffici dei soci. Come emblema di questo primo club fu scelta l’immagine di una ruota di calesse con una nuvoletta di polvere, a significare “civilizzazione e movimento”. L’evoluzione del logo ha portato allo stemma attuale: una ruota d’ingranaggio a ventiquattro denti, sei raggi e una scanalatura centrale.