Denti sensibili: le cause e i rimedi

Denti sensibili: le cause e i rimedi

Sappiamo quanto possa essere fastidiosa e spiacevole la sensibilità dei denti, ma la buona notizia è che esistono tanti modi per aiutarti a prevenire e ridurre la sensibilità dentale. Diamo un’occhiata a ciò che devi sapere:

Cosa provoca la sensibilità dentale?

I denti possono diventare sensibili per tanti motivi. Di solito si tratta dello smalto consumato o di una radice esposta, ma potrebbe anche trattarsi di una delle seguenti cause:

  • Una carie
  • Una recessione gengivale, conseguenza della parodontite
  • Un accumulo di tartaro
  • Un dente rotto o scheggiato
  • Un’otturazione recente
  • Un trattamento sbiancante o un altro trattamento di igiene dentale.

Se non sai con certezza perché i tuoi denti siano sensibili parlane col tuo dentista: sarà in grado di identificare la causa e di consigliarti il giusto trattamento.

Cosa fare in caso di denti sensibili

Il tuo dentista può suggerirti uno di questi rimedi:

  • Utilizzo di un dentifricio specifico per denti sensibili: Mentadent P Sensitive è studiato appositamente per combattere i disturbi causati dalla sensibilità dentale. La sua speciale formula aiuta a combattere i disturbi della sensibilità dentale e agisce fin dal primo utilizzo.
  • Sostituzione dello spazzolino: spazzolare i denti sensibili può essere doloroso, per questo ti consigliamo di scegliere uno spazzolino a setole morbide che sia delicato sulle gengive. Lo spazzolino Mentadent Sensitive Expert, specifico per denti sensibili, è delicato sulle gengive ma garantisce la rimozione degli accumuli di placca.
  • Utilizzo del Siero Sensitive Smalto Repair: con la sua formula avanzata crea uno strato protettivo sulle aree sensibili, rimanendo a lungo sui denti e proteggendoli dal ritorno delle sensazioni spiacevoli causate dalla sensibilità.
  • Uso del fluoro: il tuo dentista può applicare il fluoruro di sodio in gel, mediante sciacqui o direttamente sui denti sensibili per proteggerli.
  • Desensibilizzazione o adesivi: se la tua sensibilità dentale è dovuta a una radice esposta, il tuo dentista può applicare una resina adesiva per sigillare l’area attorno al dente.
  • Innesto gengivale: se la sensibilità è causata da una perdita di tessuto gengivale, il tuo dentista può ricostruire l’area danneggiata con del tessuto prelevato da un’altra area della bocca.
  • Devitalizzazione: in caso di disturbo grave e prolungato nel tempo, una devitalizzazione può essere la soluzione migliore.

Come prevenire la sensibilità dentale

Una volta risolto il problema dei denti sensibili, non vorrai soffrirne mai più. Ecco alcuni consigli per riuscirci:

  • Segui un buon regime di igiene orale. Lava i denti due volte al giorno con un dentifricio al fluoro e sostituisci lo spazzolino ogni due o tre mesi.
  • Non esagerare. Evita di spazzolare i denti in modo troppo energico o troppo di frequente, e utilizza uno spazzolino a setole morbide.
  • Fai attenzione all’alimentazione. Riduci il consumo di cibi ricchi di zuccheri e di bevande acide. Aspetta almeno 30 minuti prima di lavarti i denti dopo aver consumato cibi acidi. Se li spazzoli mentre gli acidi stanno ancora potenzialmente attaccando lo smalto, potresti danneggiarli in un momento di vulnerabilità.
  • Previeni il digrignamento dei denti (bruxismo). Se digrigni i denti, chiedi al tuo dentista informazioni sul “bite”. Il bruxismo può provocare la frattura dei denti e la loro conseguente sensibilità.

Non permettere ai tuoi denti sensibili di toglierti il sorriso. Parlane con il tuo medico: esistono diversi rimedi per risolvere questo disturbo. E assicurati di utilizzare un dentifricio Mentadent per denti sensibili e uno spazzolino Mentadent a setole morbide.

  1. Recessione gengivale (infiammazione, sanguinamento)
  2. Dentina esposta
  3. Nervo